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| HEAVY PSYCH |
Rende davvero felici constatare come questo 2017 così qualitativamente ricco per tutti gli amanti delle sonorità più psichedeliche e sperimentali possa contare anche degli eccellenti rappresentanti in terra italica.
Attivi dal 2009 e con un curriculum di tutto rispetto, arrivano al loro secondo "vero" LP i nostrani Da Captain Trips, introdotti da una copertina dalle atmosfere fortemente Weird Tales (opera di Roberto Bonadimani).
Il nuovo capitolo discografico non fa che confermare le eccellenti qualità già mostrate nei precedenti lavori, con però un ulteriore e decisivo salto di qualità dato sicuramente dall'intensa attività live e dalla totale intesa che sembra regnare tra i componenti del quartetto.
I toni quasi western dell'iniziale The Calm and the Storm accompagnano il nostro ingresso in quella che si prospetta come un'immersione totale nella psichedelia di miglior fattura, quella che riesce effettivamente ad astrarti dal mondo circostante e a dedicarti completamente al suo ascolto. Passando dalle rarefatte maglie di Manta ai soffusi synth di Revelation, senza trascurare i pregevolissimi cambi di Dear Zahdia è davvero un piacere soffermarsi ad apprezzare l'alchimia della band, che suona come un unico, gigantesco leviatano lisergico, capace però di muoversi nel totale controllo della propria mole. Picco assoluto dell'album è l'accoppiata Trepasses Bay/Peaceful Place, come anche il suggestivo brano di chiusura Mother Earth, le cui delicate atmosfere acustiche riportano alla mente la fantastica Space Cadet dei Kyuss.
Un must assoluto per tutti i fan di Causa Sui, Papir, Black Moon Circle e delle lunghissime jam psichedeliche, che hanno nuovamente trovato nei Da Captain Trips degli splendidi interpreti.
Attivi dal 2009 e con un curriculum di tutto rispetto, arrivano al loro secondo "vero" LP i nostrani Da Captain Trips, introdotti da una copertina dalle atmosfere fortemente Weird Tales (opera di Roberto Bonadimani).
Il nuovo capitolo discografico non fa che confermare le eccellenti qualità già mostrate nei precedenti lavori, con però un ulteriore e decisivo salto di qualità dato sicuramente dall'intensa attività live e dalla totale intesa che sembra regnare tra i componenti del quartetto.
I toni quasi western dell'iniziale The Calm and the Storm accompagnano il nostro ingresso in quella che si prospetta come un'immersione totale nella psichedelia di miglior fattura, quella che riesce effettivamente ad astrarti dal mondo circostante e a dedicarti completamente al suo ascolto. Passando dalle rarefatte maglie di Manta ai soffusi synth di Revelation, senza trascurare i pregevolissimi cambi di Dear Zahdia è davvero un piacere soffermarsi ad apprezzare l'alchimia della band, che suona come un unico, gigantesco leviatano lisergico, capace però di muoversi nel totale controllo della propria mole. Picco assoluto dell'album è l'accoppiata Trepasses Bay/Peaceful Place, come anche il suggestivo brano di chiusura Mother Earth, le cui delicate atmosfere acustiche riportano alla mente la fantastica Space Cadet dei Kyuss.
Un must assoluto per tutti i fan di Causa Sui, Papir, Black Moon Circle e delle lunghissime jam psichedeliche, che hanno nuovamente trovato nei Da Captain Trips degli splendidi interpreti.
TRACKLIST
- The Calm and the Storm
- Manta
- Revelation
- Dear Zahdia
- Trepasses Bay
- Peaceful Place
- Mother Earth
INFO
ANNO: 2017
LABEL: Vincebus Eruptum/Phonosphera
WEB: Facebook
DA CAPTAIN TRIPS: MANTA
