venerdì 13 gennaio 2017

WITCHES OF DOOM: Deadlights (Review)

DOOM - METAL - GOTHIC
I romani Witches Of Doom tornano con un nuovissimo secondo album intitolato "Deadlights" pubblicato ormai nel 2016 e successore di "Obey" sempre per l'etichetta Sliptrick Records.
La band ha una propria identità ben definita, un'identità che li caratterizza e che li porta ad essere apprezzati non soltanto dagli amanti del Doom ma anche da quelli a cui piace spaziare con sonorità e melodie più riconducibili al Gothic.
"Deadlights" evidenzia un'importante maturazione raggiunta dalla band che li ha aiutati a dare vita ad un secondo ottimo album. Al suo interno si spazia tra momenti che potranno rendere felici gli amanti del doom più classico a momenti più introspettivi e ricchi di melodia a momenti dove i synth giocano un ruolo molto importante che portano la band ad essere accostata a mostri sacri del Gothic come Paradise Lost o ancora di più Type O Negative.
"Deadlights" è in grado di raccogliere i consensi di un'ampia fascia di ascoltatori, un grosso pregio per un lavoro discografico infatti si possono avvicinare alla band gli ascoltatori più vicini al doom classico ma anche quelli che amano fonderlo sonorità più gotiche le quali rendono il tutto più melodico ma non per questo di minor rilievo.
Un ottimo secondo lavoro per la band romana che è capace di differenziarsi, di spaziare, di toccare anche altri terreni senza avere il timore di evidenziare le proprie "origini". L'album non ci propone nulla di innovativo ma sicuramente porta nuovamente alla luce un aspetto del genere che era stato un po' "dimenticato".


TRACKLIST:
  1. Lizard Tongue
  2. Run With The wolf
  3. Deface - The Things That Made Me A Man
  4. Winter Coming
  5. Homeless
  6. Black Voodoo Girl 
  7. Mater Mortis
  8. Gospel For War
  9. I Don't Want To Be A Star
  10. New Years Day - Bonus Track

INFO:
ANNO: 2016


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