giovedì 10 novembre 2016

ASTEROID: III (Review)

HEAVY PSYCH
Eviterò il solito pistolotto su band che hanno creato una solida fanbase intorno al proprio nome per poi tornare dopo sei anni con un album decisamente inferiore ai precedenti (ne trovate una versione estesa sulla recensione dell'ultimo Black Mountain) e opterò per la sintesi dicendo: in certi casi forse è meglio lasciare le cose come stanno e permettere agli altri di conservare un buon ricordo di noi (e della nostra musica in questo caso). Perchè se è vero che niente riesce a mandare alle stelle la nostra fregola di appassionati quanto il ritorno di una band che adoriamo dopo una pausa insolitamente lunga per l'epoca moderna, è altrettanto vero che aspettative mal riposte generano una crudeltà senza confini.
Sarò perciò spietato con il nuovo album degli Asteroid, senza accodarmi alla massa di pareri entusiasti che già circolano su questo nuovo disco, limitandomi a ricordarvi quale delizia per le orecchie fossero certi brani come Speaking to the Sea, Disappear, Fire o la sempreverde Doctor Smoke, complici anche delle combinazioni basso/batteria semplicemente da pelle d'oca per com'erano ben congeniate.
Cosa resta di quella band? Assolutamente nulla. Nulla. Gli unici aggettivi per definire questo nuovo album sono scialbo, patetico, privo d'ispirazione e, in definitiva, inutile. Nonostante Pale Moon non avesse suscitato in me particolari preoccupazioni (vabbè, è il brano d'apertura... giusto un modo per dirci "bentrovati!" dopo tutto questo tempo), ho visto il mio entusiasmo sciogliersi come neve al sole dopo mezz'ora di brani assolutamente fiacchi e, a dirla tutta, anche parecchio noiosi, con brevi guizzi che capisci in fretta rimarranno soltanto degli sprazzi sepolti dalla banalità generale sotto cui sono sepolti. Una delle cose peggiori, musicalmente parlando, dell'anno ancora in corso, per quanto mi riguarda.
Ho perciò deciso di attuare una politica negazionista verso questo terzo disco, cercando di autoconvincermi che gli Asteroid che ho amato hanno smesso con la musica nel 2010. Che bei dischi che ci hanno lasciato, però.


TRACKLIST
  1. Pale Moon
  2. Last Days
  3. 'Til Dawn
  4. Wolf & Snake
  5. Silver & Gold
  6. Them Calling
  7. Mr. Strange
INFO
ANNO: 2016
LABEL: Fuzzorama Records
WEB: Website


ASTEROID: MR. STRANGE

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