lunedì 18 febbraio 2013

KONGH: Sole Creation

SLUDGE - DOOM - POST METAL
Il nord Europa è storicamente culla di una serie innumerevole di gruppi metal, le fredde temperature e la poca luce spinge i nativi del posto ad ampliare i loro interessi verso tutto ciò che è occulto e che rispecchia inevitabilmente l'ambiente che li circonda. I Kongh vanno ad unirsi a questa categoria e dalla Svezia portano nel resto d'Europa quell'oscurità necessaria a rendere il genere proposto ancora più suggestivo.
"Sole Creation"  è il terzo album per il trio svedese composto da David Johansson (chitarra, basso e voce), Tomas Salonen (batteria) e Olle Hedenström (basso live) il quale è disponibile dai primi di Febbraio sotto Agonia Records .
Il disco che ci ritroviamo ad ascoltare ed analizzare non porta evidenti novità rispetto ai due precedenti lavori, cavalca con sapienza quelle oscure sonorità classiche del Doom le quali vanno ad intersecarsi nello sludge e anche nelle atmosfere più caratteristiche del post metal.
La band mette in forte evidenza quelle che sono le proprie influenze nel genere e nel disco vengono notevolmente rimarcate, quelle che spiccano maggiormente sono senz'ombra di dubbio band del calibro di Yob, Mastodon e Cult Of Luna.....band che vanno a racchiudere la reale essenza dei Kongh. Tutto questo non li rende un semplicissimo clone delle band sopra citate anzi, le composizioni risultano varie ed assolutamente personali portando notevole credito al trio nella capacità di saper avere una propria identità in un genere che ultimamente risulta fin troppo spremuto. Quattro brani, quarantacinque minuti nei quali vengono racchiuse quelle atmosfere oscure tipiche del nord Europa caratterizzate da composizioni che vanno alla ricerca dell'estremo, sia dal punto di vista strumentale che dal punto di vista vocale. Proprio quest'ultima è quella che risulta aver trovato una nuova vita nel suo utlizzo, infatti, molte sono le parti melodiche all'interno dei brani le quali trovano il giusto compromesso tra rabbia ed atmosfera.
L'intero album difficilmente perde d'intensità nel suo percorso, le ritmiche di chitrarra risultano granitiche accompagnate da semplici ma solidi incastri tra basso e batteria. Solo l'ultimo brano "Skymning" porta delle evidenti differenze nel songwriting portando alla luce anche l'animo più psichedelico della band quasi a voler cullare chi ascolta accompagnandolo con dolcezza alla fine del viaggio nelle lande desolate. Band che risulta validissima anche sotto l'aspetto Live, chi ha avuto la fortuna di vederli spalleggiare gli Yob nel tour Europeo di "Atma" non può far altro che confermare. Gli amanti del genero non potranno che apprezzare.



TRACKLIST
  1. Sole Creation
  2. Tamed Brute
  3. The Portals
  4. Skymning


INFO
ANNO: 2013




KONGH - THE PORTALS

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