giovedì 22 dicembre 2011

GODFLESH: Us And Them

INDUSTRIAL-METAL, SLUDGE, VISUAL
Per chi non sapesse cosa ci riserva il futuro, posso immediatamente rispondere affermando che non c'è nulla di cui preoccuparsi. Album come questi (Us And Them, 1999), fanno chiarezza, donano luce, e se volete, permettono di realizzare appieno, quello che è il mondo in cui viviamo. Il lavoro in questione, è dal mio punto di vista la punta di un iceberg oceanico dalle dimensioni incalcolabili: quasi come uno squarcio nello spazio-tempo, Broadrick riesce con questa sua visionaria creatura a farci vedere milioni di possibili soluzioni o conclusioni verso un destino come quello umano, già di per sè segnato da una scontatezza di gesti, passioni, o emozioni. Ibrido perfetto, questa combine di sonorità sludge-industrialeggianti, sferraglia l'anima, riverbera echi universali dimenticati, e scuote la mente donandogli braccia, gambe e indipendenza dal corpo fisico. Insomma, come spesso mi capita di scrivere, un altro passettino in avanti nell'ambiente di nicchia di quell'immenso golfo oscuro che è il metal sperimentale.
Ma quì non si scherza per niente, perchè al contrario di quanto in molti potrebbero pensare, Broadrick non ha subito nessuna influenza esterna da generi elettronici come Dub, electro-punk o roba simile, semmai, sono questi stessi generi a dovere molto alla sua creatività, e con gli interessi!!

Cosa è riuscito a fare questo signore con quest'album? Moltissimo. Trasponendo in modo unico il metal verso orizzonti nuovi, prospettici a ciò che fino a quel momento si conosceva, e spaziando verso qualcosa di semi-conoscibile, o forse di totalmente incomprensibile. Non saprei dare una soluzione a queste considerazioni, ma so solo il risultato che queste hanno concesso: tripping totale.

E come se non bastasse, in questa registrazione, i Godflesh forzano l'industrial-sludge in una dimensione techno-ambient che raramente si può accostare alla merda che si sente in giro tra discoteche e locali di dubbio gusto. Ma vorrei ricordare ancora una cosa a vantaggio di quel geniaccio di mister Justin B. : trovate qualcun altro in grado di saper infilare con così grande maestria delle voci straziate da distorsioni, nei punti giusti, al momento giusto, senza far passare in secondo piano il sottofondo musicale..

Praticamente impossibile.

Cercate una colonna sonora per un mondo pre-apocalittico? Qualcosa che decanti il degrado umano e le sue fredde risolutezze quotidiane? Volete tastare con mano il freddo che dimora nel lato oscuro della vostra psiche? Questo cd vi darà il calcio in culo che stavate cercando!

Sì, Us And Them, fa allora proprio al caso vostro .

Track listing

  1. I, Me, Mine – 5:20
  2. Us and Them – 5:56
  3. Endgames – 4:56
  4. Witchhunt – 5:11
  5. Whose Truth Is Your Truth? – 5:03
  6. Defiled – 5:29
  7. Bittersweet – 4:34
  8. Nail – 4:09
  9. Descent – 5:38
  10. Controlfreak – 5:37
  11. The Internal – 6:33
  12. Live to Lose – 5:39

Info


Released June 8, 1999
Recorded 1997-1999
Genre Industrial metal
Length 64:05
Label Earache
Producer J. K. Broadrick, G. C. Green







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