giovedì 15 dicembre 2011

BLACK COBRA: Feather And Stone

SLUDGE, METAL, STONER
Piuma e pietra. Il sacro e il profano. Ecco cosa c'è in questo sbalorditivo album. Terzo lavoro ufficiale dei Black Cobra, Feather And Stone (2007) chiude a mio avviso l'epopea dei cd 'veramente buoni' di questa band impressionante. I successivi Chronomega (2009) e l'impalpabile Invernal (2011), non raggiungeranno mai l'assurda completezza musical-sonora di questa composizione (e anzi, se confrontati con il glorioso passato.. c'è da piangere). Jason Landrian (guitar) e quella macchina da guerra di Rafael Martinez (drums), danno in questa registrazione tutto, ma proprio tutto quello che si potrebbe chiedere a due doomster tonanti in stato di grazia. Ogni pezzo dura mediamente tre minuti e mezzo, ogni suono è studiato, canalizzato a dovere, minimizzato con dedizione, ma soprattutto, è violento come non mai. Difficilmente, lo ribadisco, mi è capitato di sentire un duo così spaventosamente potente, e in F & S tutto questo si può evincere in più modi.
Le prime tre tracce (Five Daggers, The Sapphire Falcon, Below The Cusp) sono una fucilata nello stomaco: ritmi serrati, perfettamente sovrapposti tra chitarra e batteria, distorsioni calde come magma fluorescente, linee vocali strillate a mo' di rituale esoterico-azteco. Come spesso mi capita di scrivere, roba da matti! Ma c'è anche quello che non ti aspetti, come Thanos, una ballata strumentale di sola chitarra, con un arpeggio riflessivo, appena sporcato da un chorus che bagna il sound per dargli quel tocco di astrazione mentale che ci vuole. Giusto in tempo per aggrapparsi alla prima cosa che capita, inutilmente. Perchè mai direte voi? Perchè alla traccia 5 c'è un vero e proprio tsunami-doom chiamato Red Tide. Quando attaccano i primi giri di palm-mute, non vi aspettereste mai che il vostro culo di lì a poco salterà in aria in una esplosione radioattiva: difficilmente, esiste oggi nella discografia dei Cobra un brano altrettanto pestato ed entusiasmante come questo!!

Tutto il resto, ma io sono di parte (lo ammetto!!), è arte pura: Dragon And Phoenix, brano che ricorda vagamente le atmosfere desertiche kyusseggianti, si inerpica in una struttura brevissima ma di forte intensità, allo stesso modo del successivo Ascension (introdotto da un arpeggio stoppato che più che mandare a male non so cosa possa fare ancora..). Infine l'ultima ma tellurica sludge-fobia intitolata Swords Of Teeth, la cui velocità e pesantezza cancella quel poco relax che le due precedenti tracce avevano concesso!!

Concludendo: quest'album merita un posto d'onore nel vostro scaffale. Assieme a Bestial (2006), costituisce uno dei passi più importanti dello sludge-metal dei nostri tempi, e purtroppo, anche l'ultimo della band, che con i due successivi dischi tende a voler modificare in salse più anonime il proprio sound, a mio avviso smarrendosi, e non poco..

Dateci dentro, 'fatevi' di questo disco!!


Tracklist:
  1. Five Daggers
  2. The Sapphire Falcon
  3. Below The Cusp
  4. Thanos
  5. Red Tide
  6. Dragon And Phoenix
  7. Ascension
  8. Swords For Teeth

Info:

Anno: 2007
Paese: USA (California)
Sito: BC MYSPACE



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